Il modulo fornisce le conoscenze e le competenze tecniche di base necessarie per gestire in modo ottimale le specie faunistiche. I dati e le esperienze analizzati nella letteratura scientifica sono integrati con le normative ambientali vigenti. Sono introdotti i concetti di rarità, endemismo e specie di interesse comunitario. Alloctonia e autoctonia. Vengono esposti alcuni problemi fondamentali di gestione faunistica italiana ed anche le soluzioni adottate per risolverli. Pensare, disegnare e creare le carte faunistiche come presupposto necessario alla pianificazione ed alla programmazione faunistica
21 ore
CONTENUTI
- Areali di distribuzione: i corotipi della fauna italiana, le province faunistiche
- Convenzioni e leggi in materia di conservazione della fauna selvatica
- L’endemismo, ricchezza e rarità, specie autoctone e specie alloctone
- Vocazioni faunistiche, metodi di valutazione della capacità attuale e potenziale del territorio: densità biologia e densità agroforestale
- Introduzioni, reintroduzioni e ripopolamenti
- La telemetria radio per la ricerca della fauna selvatica
TESTO CONSIGLIATO
- Manuale di gestione della fauna (Lovari & Riga) – Greentime
ALTRI TESTI CONSIGLIATI
- Dessì Fulgheri & Simonetta A.M., 1998 – Principi e tecniche di gestione faunistico-venatoria – Greentime
- Morimando & Tassoni, 2004 – Manuale di gestione faunistica del territorio – REDA
- Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Fonchi F., Stoch F., 2014 – Specie e habitat di interesse comunitario in Italia: distribuzione, stato di conservazione e trend. ISPRA, Serie Rapporti, 194/2014
- Ruffo S. & Stock F. (eds), 2005 – Distribuzione e check list della fauna italiana. Memorie del Museo Civico di Storia Naturale del Museo di Verona, 2. serie, sezione Scienze della Vita 16
- Catorci A., Brusaferro A., Dumbar M., 2008 – Piano di gestione del canneto della palude di Colfiorito. Università degli Studi di Camerino
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